Considerando l’articolata espressione della Profezia andina, ho provato a leggere la correlazione con i tempi e gli eventi del presente storico. Parallelamente ho confrontato il senso del Taripay Pacha con le attività sul territorio che stiamo svolgendo come paqo. Ne sono scaturite le seguenti riflessioni che offro alla vostra lettura e considerazione.
La Profezia andina e la Profezia del Taripay Pacha sono la prospettiva di un′epoca d′oro per l′umanità. Una condizione collettiva di benessere e armonia, profonda condivisione e connessione con il Cosmo, dove vige il rispetto e la collaborazione per il bene comune e personale. Per usare un termine quechua, è una condizione in cui tutti e tutto sono immersi nell’Ayni.
Per creare i presupposti necessari al suo avvento, tutti siamo chiamati a cooperare e contribuire. I paqo, coloro che praticano nella loro esistenza la Tradizione mistica andina, hanno un ruolo attivo nel favorire le condizioni migliori e nel trasmettere gli insegnamenti a coloro che si orientano alla nuova visione cosmica.
Le scelte collettive umane fortemente influenzano e condizionano la realizzazione del possibile futuro. La coscienza umana è in grado di evolversi abbracciando l′opportunità di realizzare il passaggio al quarto, al quinto, al sesto livello e oltre del Qanchis Pata Ñan. Oppure è capace di rallentare, limitare o bloccare questo processo.
Questa umanità si sta evolvendo lontano e in modo divergente dai binari ideali per raggiungere la nuova Età dell’Oro. Non è sbagliata la Profezia, è, invece, rovinosa e avversa la deviazione che l’umanità ha preso separandosi dal percorso necessario verso la mèta attesa.
È fondamentale in questo frangente storico che i paqo si alleino con le forze cosmiche che possono portare un contributo netto e deciso nel far progredire la decima Pachakuti e il Taripay Pacha. Questi alleati sono la Pachamama e gli Esseri di Natura, sua diretta espressione e rappresentazione del territorio.
Leggi l′intero documento allegato che integra il paragrafo “La profezia del ritorno dell’Inka” e “Llakta Riqchay” del mio libro “Kausay Puriy, la danza dell’Ayni”, GEDI, 2024 e ne costituisce un aggiornamento.
Gianmichele
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